" Una Possibile Geologia "
alabastro
2024
Giuseppe Agnello, Artista
***
Mostra Personale
dal 24 Febbraio al 25 Marzo 2024
Don Nino - Mind Food
a cura di Vito Chiaramonte
Una possibile geologia è la sintesi delle ultime linee di ricerca e di sperimentazione di Giuseppe Agnello.
Dallo studio, o per meglio dire dallo spazio della trasformazione in cui l’immaginazione creatrice dello scultore metabolizza i materiali nobili e quelli di recupero, Agnello porta in mostra una serie di opere recenti, sculture a tutto tondo, calchi, rilievi, in cui affronta ancora una volta, ma con soluzioni formali inedite, il tema della relazione tra scultura e forme naturali.
Si tratta di un piccolo nucleo di lavori visualizzati nelle pietre e nella vegetazione della campagna racalmutese, immagini ipotizzate nelle cose e riscontrate nella materia. Il metodo di Agnello, infatti, contaminando le strutture naturali delle seleniti e degli alabastri con la logica costruttiva e visuale della scultura, apre la possibilità di intendere il lavoro dell’artista come una possibile geologia.
Si tratta da sempre di uno scavo, sembra dirci Agnello, in cui la roccia recuperata nel mezzo della terra, fra le rughe del paesaggio, incrocia l’altro scavo, quello esistenziale.
Si crea così un nodo in cui lo spazio, la pietra, l’architettura delle forme, sembrano riecheggiare “quel che noi stessi da sempre facciamo nel regno della pietra, nella misura in cui non la lasciamo più rotolare ma la squadriamo e ne facciamo qualcosa di inamovibile” per esprimere così il tormento di oscillare tra l’illusione vitale e la sorda materia (Lacan).
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