" Le mosche d'oro " 2014 di Agostino Arrivabene - " Pesante ho l'anima, di una tenebra perenne. "

martedì 24 ottobre 2023

Agostino Arrivabene " Le due Morti " 2020

 


 " Le due Morti "2020
 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene




particolare " Le due Morti "2020
 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene




particolare " Le due Morti "2020

 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene




particolare " Le due Morti "2020

 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene





particolare " Le due Morti "2020

 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene





particolare " Le due Morti "2020
 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene





particolare " Le due Morti "2020
 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene





particolare " Le due Morti "2020
 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene





particolare " Le due Morti "2020
 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene





particolare " Le due Morti "2020

 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene




particolare " Le due Morti "2020
 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene





particolare " Le due Morti "2020
 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene





particolare " Le due Morti "2020
 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene





particolare " Le due Morti "2020
 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene





particolare " Le due Morti "2020
 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene





particolare " Le due Morti "2020
 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene





particolare " Le due Morti "2020
 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene






particolare " Le due Morti "2020

 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene





particolare " Le due Morti "2020

 encausto su lino cm 150 x 200 

Agostino Arrivabene





" Le due Morti "2020
 encausto su lino cm 150 x 200 
Agostino Arrivabene

Fotografo d'Arte: Andrea Parisi

***


Giunto è già ’l corso della vita mia,
con tempestoso mar, per fragil barca,
al comun porto, ov’a render si varca
conto e ragion d’ogni opra trista e pia.

Onde l’affettüosa fantasia
che l’arte mi fece idol e monarca
conosco or ben com’era d’error carca
e quel c’a mal suo grado ogn’uom desia.
Gli amorosi pensier, già vani e lieti,
che fien or, s’a duo morte m’avvicino?
D’una so ’l certo, e l’altra mi minaccia.
Né pinger né scolpir fie più che quieti
l’anima, volta a quell’amor divino
c’aperse, a prender noi, ’n croce le braccia.


( omaggio al sonetto numero 285 delle rime di Michelangelo Buonarroti )


( condivisione dal sito web " DanielaScarel.com ) 
pubblicazione delle immagini e informazioni, autorizzata dall'artista.

Nessun commento:

Posta un commento