" Le sculture di Canova
non sono congelate
come nel marmo,
ma ancora calde nella vita "
Vittorio Sgarbi
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In mostra le sculture e i dipinti di Antonio Canova provenienti dal Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno oltre che da prestigiose collezioni pubbliche e private.
Un percorso suggestivo che parte da Antonio Canova – icona universale del nuovo classicismo – e dai più celebri esponenti internazionali come Francisco Goya e Francesco Hayez, fino ai maestri lucchesi e toscani della medesima corrente.
Antonio Canova compie le esperienze decisive, tecniche e intellettuali, che lo rendono il massimo esponente di un’arte, la scultura, cui il Neoclassicismo restituisce il primato già esercitato agli albori del Rinascimento.
Anche a Lucca – città natale di pittori neoclassici come Pompeo Batoni, Bernardino Nocchi, Stefano Tofanelli – e nel resto della Toscana, Canova diventa l’emblema stesso dell’arte neoclassica, arrivando a influenzarne l’arte, con il suo gusto per le simmetrie perfette, le superfici morbide e lisce, le pose solenni e controllate e le espressioni impassibili.
Nel processo creativo di Antonio Canova un significato di tutto rilievo è dato dai modelli in gesso a dimensione reale che costituiscono il momento di passaggio tra una prima fase ideativa e la vera e propria realizzazione della scultura in marmo. Il gesso è, nell’atto del concepimento dell’artista, il momento fragile e variabile del sentire il corpo della scultura. Sono la fase più intima e autentica della creazione artistica di Antonio Canova.
Il Museo Antonio Canova di Comune di Possagno custodisce un patrimonio inestimabile appartenente al più grande esponente del Neoclassicismo italiano.
La sua struttura infatti, si articola nel Museo Gypsotheca Antonio Canova, dove sono conservati i modelli originali delle opere di Canova.
Ex Cavallerizza, Lucca
Fino a Domenica 29 Settembre 2024
Piazzale Giuseppe Verdi
" Antonio Canova "
e il Neoclassicismo a Lucca
Contemplazioni
a cura di Vittorio Sgarbi
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