Questo blog nasce per la divulgazione delle opere degli artisti contemporanei di tutto il pianeta. Tutti gli artisti possono cogliere opinioni e commenti anche dalla critica internazionale. Invitiamo quindi i critici, gli appassionati d'arte e acquirenti dell' arte ad interloquire sui differenti argomenti riguardanti l' Arte e le Società operanti nel settore. Email: arteinmovimento@outlook.com
giovedì 30 maggio 2024
Ciro Palumbo
Armodio
Armodio |
La sua formazione dipende non tanto dalla frequentazione dell’Istituto d’Arte “Gazzola” della sua città, quanto dall’incontro con il pittore Luciano Spazzali, il cui studio costituisce il luogo propizio alle sperimentazioni ed alle contaminazioni. Qui conosce il pittore Gustavo Foppiani, prima maestro e poi compagno di strada; i due lavorano assieme ed in seguito si unisce il pittore Carlo Bertè che dividerà lo studio fino al 1980.
Si venne così formando quel libero raggruppamento animato da curiosità verso le piu varie manifestazioni di cultura, intenzionato a leggere la realtà sotto il segno dell’ironia e propenso alla trasgressione giocosa. La prima personale piacentina è del 1963 alla Galleria Genocchi di Piacenza e nel 1964, per merito di Foppiani, approda alla galleria l’Obelisco di Roma. Negli anni sessanta il pittore soggiorna per un breve periodo a Londra e collabora con l’americana Lily Shepley ed in seguito con la Galleria Forni di Bologna.
Mentre del 1972 è l’incontro con Philippe Guimiot, che apre all’artista la propria galleria di Bruxelles, avviando cosi una proficua collaborazione. Da quel momento la maggioranza dei suoi dipinti entrano in importanti collezioni private in Europa come negli U.S.A. Dopo un periodo con la Galleria Gian Ferrari di Milano, Armodio approda alla Galleria Braga di Piacenza; terminata quell’esperienza, lavora in esclusiva prima con la Galleria L’Immagine di Arezzo poi con la Galleria Marescalchi di Bologna.
Oggi la sua attività è trattata dalle maggiori gallerie italiane ed estere.
Armodio " 2018 - 2019 " con Biografia
“ La potenza intellettuale di un uomo si misura dalla dose di umorismo che è capace di utilizzare. ”
Giorgio De Chirico
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Armodio
http://www.armodio.it
Armodio nasce a Piacenza il 04.10.1938.
La sua formazione dipende non tanto dalla frequentazione dell'Istituto d'Arte “Gazzola” della sua città, quanto dall'incontro con il pittore Luciano Spazzali, il cui studio costituisce il luogo propizio alle sperimentazioni ed alle contaminazioni. Qui conosce il pittore Gustavo Foppiani, prima maestro e poi compagno di strada; i due lavorano insieme ed in seguito si unisce il pittore Carlo Bertè che dividerà lo studio fino al 1980.
Si venne così formando quel libero raggruppamento animato da curiosità verso le più varie manifestazioni di cultura, intenzionato a leggere la realtà sotto il segno dell'ironia e propenso alla trasgressione giocosa. La prima personale piacentina è del 1963 alla Galleria Genocchi di Piacenza e nel 1964, per merito di Foppiani, approda alla galleria l'Obelisco di Roma. Negli anni sessanta il pittore soggiorna per un breve periodo a Londra e collabora con l’americana Lily Shepley ed in seguito con la Galleria Forni di Bologna.
Mentre del 1972 è l’incontro con Philippe Guimiot, che apre all'artista la propria galleria di Bruxelles, avviando così una proficua collaborazione. Da quel momento la maggioranza dei suoi dipinti entrano in importanti collezioni private in Europa come negli U.S.A. Dopo un periodo con la Galleria Gian Ferrari di Milano, Armodio approda alla Galleria Braga di Piacenza; terminata quell'esperienza, lavora in esclusiva prima con la Galleria L'Immagine di Arezzo poi con la Galleria Marescalchi di Bologna.
Oggi la sua attività è trattata dalle maggiori gallerie italiane ed estere.