" Le mosche d'oro " 2014 di Agostino Arrivabene - " Pesante ho l'anima, di una tenebra perenne. "

lunedì 18 novembre 2024

Sebastian Salvo






























Exodos è il titolo dell'ultima mostra personale di Sebastian Salvo, che svela le sue favole in una totalità armoniosa. I dipinti sono ruvidi, caldi e luminosi, alcuni dei quali sono sorprendentemente simili al tardo Rembrandt. Per tre anni, Salvo ha studiato con Odd Nerdrum, i cui quadri senza tempo hanno ispirato il modo in cui il suo allievo impiega archetipi e miti. Outsiders è un tema ricorrente nel lavoro di Salvo, meglio descritto come visioni oniriche, radicate nella comprensione classica della figura umana.
Gli autoritratti sono al centro delle sue immagini. Si pone nel ruolo dell'eterno vagabondo, invitandoci a partecipare al suo viaggio, incontrando fanciulle dionisiache di ogni tipo, dalle ninfe acquatiche alle menadi deliranti e frenetiche.
Come pittore, Salvo ha nutrito grande interesse per la feroce competizione tra artigiani nell'antica Grecia e nell'Europa del XV secolo. Competendo per imitazione, trae ispirazione sia dai pittori viventi che da quelli storici, che si tratti di Nerdrum, Hertervig, Tiziano o El Greco.
Visioni, sogni ed esperienze personali sono tutti in gioco quando Salvo racconta una storia. Ma non è la sua storia. È la storia umana. Quella che tutti conosciamo e che conosceremo sempre fino alla fine dei tempi.
E quando riesce a catturare il carattere in un volto, i dipinti di Salvo competono con i capolavori della storia.







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